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Il regolamento europeo INCO e l'etichettatura obbligatoria degli alimenti

Pubblicato su
9 febbraio 2017

Introduzione

Il regolamento (n. 1169/2011), entrato in vigore il 13 dicembre 2014, si rivolge a tutti i professionisti del settore alimentare che vendono prodotti alimentari non preconfezionati: panettieri, pasticceri, pescivendoli, industriali, macellai, ristoratori, ecc. L'obiettivo di questa normativa è quello di garantire che i consumatori possano fare scelte informate sugli alimenti che consumano. In particolare, la normativa prevede che i professionisti indichino il Paese d'origine o il luogo di provenienza della carne e gli allergeni soggetti a notifica (NAA) contenuti nei loro prodotti preparati.

Quali sono i regolamenti INCO?

Il regolamento (n. 1169/2011), entrato in vigore il 13 dicembre 2014, si rivolge a tutti i professionisti del settore alimentare che vendono prodotti alimentari non preconfezionati: panettieri, pasticceri, pescivendoli, industriali, macellai, ristoratori, ecc. L'obiettivo di questa normativa è quello di garantire che i consumatori possano fare scelte informate sugli alimenti che consumano. In particolare, la normativa prevede che i professionisti indichino il Paese d'origine o il luogo di provenienza della carne e gli allergeni soggetti a notifica (NAA) contenuti nei loro prodotti preparati.

I 14 allergeni da dichiarare :

Questo elenco rappresenta le principali cause di allergie alimentari secondo le più recenti ricerche scientifiche.

Perché elencare gli allergeni?

Sempre più persone sono intolleranti o allergiche ad alcuni alimenti. I principali allergeni coinvolti sono il glutine, il lattosio e alcuni additivi alimentari. L'aumento delle allergie alimentari può essere spiegato da una serie di fattori, non ultimo il seguente:

  • Consumo di una varietà sempre più ampia di alimenti
  • L'aumento della manipolazione tecnologica da parte dell'industria agroalimentare.

Non trascurate quindi l'importanza di rendere visibili queste informazioni.

Per conformarsi a queste nuove norme obbligatorie, è importante che i professionisti identifichino chiaramente gli allergeni utilizzati nei prodotti alimentari venduti ai consumatori.

La mancata osservanza di queste regole sarà considerata un'infrazione e potrà comportare una multa.

Esempio di etichettatura conforme alle normative

L'etichettatura dei prodotti freschi non confezionati deve includere alcune informazioni, come :

  • Il nome esatto del prodotto venduto;
  • Elenco degli ingredienti ;
  • La presenza di allergeni ;
  • Peso;
  • Indicazione di origine (per carne, prodotti lattiero-caseari, ecc.)

Queste informazioni devono essere chiaramente visibili, leggibili e indelebili. Sebbene la normativa francese definisca il principio dell'obbligo di fornire informazioni, lascia i dettagli di queste informazioni alla discrezione dei professionisti.

Nota bene: la dimensione minima dei caratteri deve essere di 1,2 mm per le lettere piccole.

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